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Gallipoli e dintorni

La Perla dello Ionio

Gallipoli

Il ristorante La Vinaigrette è situato nel cuore del centro storico di Gallipoli. La città, denominata anche “Perla dello Ionio” dal nome del meraviglioso mare su cui protende, è una delle più conosciute località in provincia di Lecce, ricca di storia e cultura popolare.

L’impianto urbanistico della città vecchia è rimasto immutato negli anni ed è organizzato secondo il modello classico delle città greche: la strada principale, divide Gallipoli in due zone lungo la direttiva est-ovest, ovvero scirocco e tramontana.

Unico e stupefacente il centro storico si estende su un piccolo isolotto completamente circondato dal mare limpido e cristallino del Salento e collegato alla parte nuova della città da un ponte. Una cinta bastionata, lunga circa un chilometro e mezzo, circonda interamente il centro storico e aveva il compito di proteggere e difendere la città proprio dagli attacchi e dalle invasioni nemiche. Tutta attorno all’isoletta una suggestiva strada panoramica, la Riviera, permette di costeggiare la parte antica passeggiando e ammirando panorami belli da mozzare il fiato.

A pochi passi dal ristorante il Castello di Gallipoli, restaurato in tutto il suo splendore e riaperto al pubblico, il Castello di Gallipoli, costruito su preesistenti fortificazioni romane, ampliato dai Bizantini e dai Normanni, fu poi ristrutturato dagli Angioini e dagli Aragonesi che ne modificarono la struttura del forte, isolando il castello su tutti i lati con un fosso che all’epoca era in parte navigabile e il Rivellino a difesa del castello. Eretto a guardia della città di Gallipoli e del suo fiorente porto, in epoca passata importante crocevia commerciale, il Castello Angioino presenta una pianta quadrangolare munita di tre torrioni circolari e di una torre vedetta a base poligonale e coronata da merloni. La quinta torre è poi costituita dal Rivellino. L’interno del castello incanta con le sue sale di grandi dimensioni, caratterizzate dalle antiche volte a botte e a crociera, con i suoi cunicoli e i suoi camminamenti. La fortezza così come era stata ristrutturata rimase invariata fino alla seconda metà dell’Ottocento, quando fu riempito il fossato che circondava il castello e fu costruito il mercato ittico che ne coprì la facciata.

Le architetture religiose, come quelle civili, di cui il centro storico di Gallipoli è interamente punteggiato, incantano abitanti e turisti con il loro meraviglioso stile Barocco, delle sontuose decorazioni con motivi floreali e angelici e dal Carparo. Tra i principali monumenti sacri del centro storico di Gallipoli la Basilica Concattedrale di Sant’Agata, uno dei più importanti edifici sacri che racconta il Barocco di Gallipoli in tutta la sua incantevole bellezza. Uno dei monumenti più importanti della città di Gallipoli, imperdibile per la sua rilevanza storica, la Fontana greco-Romana fu costruita intorno al III secolo a. C., probabilmente è la più antica d’Italia.La facciata anteriore guarda a scirocco ed è suddivisa in tre parti da quattro cariatidi, ovvero sculture rappresentanti figure femminili e impiegate con la funzione di colonne; sorreggono l’architrave e il suo maestoso decoro, alto ben 5 metri circa. Altrettanto affascinanti i bassorilievi, scolpiti su lastre di pietra dura locale e rappresentanti le scene della metamorfosi di tre figure mitologiche: Dirce, Biblide e Salmace. La facciata posteriore della fontana fu realizzata successivamente, nel 1765, con la finalità di fungere da sostegno alla struttura. Da questo lato del monumento potrai ammirare lo stemma della città di Gallipoli, le insegne del sovrano Carlo II di Borbone e un’epigrafe in lingua latina. Nella parte bassa, noterai un antico abbeveratoio per animali.

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Il Salento

Nei suoi dintorni esistono posti altrettanto belli che meritano di essere visitati. Per cominciare, semplicemente con una gita in barca potrete arrivare a lambire le coste della vicina Isola di Sant’Andrea, appena un chilometro e mezzo al largo di Gallipoli. Questa minuscola isola è disabitata, ma è conosciuta fin dall’epoca pre-romana e il nome deriva proprio dalla costruzione che venne fatta sull’isola di un’antica cappella non più esistente. Oggi si può ammirare sull’isola un bel faro ottocentesco in ottime condizioni e tuttora funzionante, un minuscolo laghetto e in particolare si fa apprezzare per gli splendidi colori di cui si riempie all’alba ed al tramonto. L’attracco sull’isola non è consentito, in quanto area protetta popolata da giunchi e conigli selvatici, ma vederla da vicino nelle fasce giornaliere indicate è comunque uno spettacolo! È consentito invece fare snorkeling sui fondali dell’isola contattando centri autorizzati per ammirare splendidi fondali sottomarini.

Tra le grandi spiagge gallipoline la Località Baia Verde e il Parco Naturale litorale di Punta Pizzo (che comprende ed anzi è una continuazione del Parco dell’Isola di Sant’Andrea), dove dimorano numerosi alberi e piante della macchia mediterranea. È qui che è possibile andare al mare presso la bellissima Punta della Suina, fatta di calette sabbiose tra bassa scogliera ed un fondale sabbioso in un mare che rimane basso e cristallino a perdita d’occhio. 

Altre località da scorprire

i Dintorni

Santa Maria al Bagno e Santa Caterina sono le marine di Nardò, a soli 13 chilometri dalla “perla dello Ionio”. Anche le loro acque sono preziose, però, e brillano sotto il sole, abbracciate dalla scogliera alta e frastagliata. In direzione sud troverete, invece, Mancaversa (marina di Taviano). Delle tre, è la località più tranquilla, ma non priva di servizi e di una costa rocciosa che cinge delle acque a dir poco spettacolari.

Distante pochi km potrete poi visitare alcune tra le più belle città del Salento, tra cui Lecce un museo a cielo aperto, un concentrato di eleganza e bellezza. Il suo centro storico è un labirinto con centinaia di vicoletti, stradine e piazze su cui affacciano Palazzi, mascheroni, fregi, pinnacoli e rosoni, chiese e balconate che rendono questa città uno scrigno di tesori del Barocco Leccese. E poi ancora Galatina piccola città rimasta ancora autentica e scrigno di innumerevoli suggestioni storiche e artistiche. La vastità e l’imponenza del patrimonio architettonico espresso, ha portato alla conquista da parte di Galatina del titolo di “Città d’arte”. Autentico fiore all’occhiello è la francescana basilica di Santa Caterina d’Alessandria del XIV secolo, dichiarata monumento nazionale nel 1870. E infine Nardò una città affascinante, il cui centro antico consente una “lettura” privilegiata e particolare delle complesse vicende storiche della città e della sua comunità. È un vero e proprio tripudio barocco ad accogliere il visitatore, con la raffinata piazza Salandra e le numerose chiese che “gareggiano” per bellezza e importanza storico-architettonica. Ma una tappa obbligata sono anche le numerose ville in stile moresco o liberty di località Cenate e il parco di Porto Selvaggio, un’attrazione magnetica, aspra e incontaminata, di circa trecento ettari di pineta e sette chilometri di costa rocciosa e frastagliata. Nel parco si trova la bellissima Palude del Capitano, uno specchio d’acqua alimentato da acque dolci sorgive e da acque salmastre che ospitano numerose specie di animali acquatici e rarissime specie vegetali.